Ristrutturare: l’illuminazione delle camere
Le camere da letto sono la zona destinata per antonomasia al massimo relax: la luce deve quindi conciliare il sonno, creando l’atmosfera ideale. Per questo, oltre a un lampadario o a una plafoniera centrale, è consigliato puntare molto sull’illuminazione a lato del letto, sia che si tratti di abat-jours sui comodini, sia applique a muro che concentrino la luce in un angolo ristretto, sempre con luci dalle sfumature calde e soffuse.
Spesso in camera si trova anche l’armadio o la cabina armadio: in questo caso è una buona idea valutare l’inserimento nella parte alta di una fila di luci led a scomparsa, da azionare sia con un interruttore, sia con il semplice passaggio della mano. In alternativa, si può valutare un’illuminazione integrata nel mobile. Anche la camera da letto diventerà una stanza funzionale e non solo dedicata al riposo notturno.
Ristrutturare: l’illuminazione del bagno
Il bagno è un ambiente di servizio e per è consigliabile un’illuminazione ampia e limpida, facendo attenzione all’effetto riflettente delle piastrelle.
Unico punto al quale dare risalto è, ovviamente, lo specchio. In questo caso, la luce deve essere frontale, per non creare ombre sgradevoli sul viso. La scelta più congeniale è l’installazione di due applique laterali all’area o l’inserimento di due lampade ad incasso. Molto spesso inoltre la specchiera integra all’interno una o più luci utili ad illuminare il viso dell’utente ed a creare una piacevole luce diffusa ad effetto retro-illuminazione.
Fonti:
https://www.ristrutturarelacasa.org/
Crediti foto:
1,3,4,5 Michele Sbarsi
2 Arch.Edoardo Manara
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