Ristrutturazione casa: breve guida su come (e quale tonalità di grigio) scegliere al posto delle classiche pareti bianche.
Ristrutturare casa è spesso un processo lungo e delicato, preceduto inevitabilmente da una serie infinita di alternative e decisioni. Tra queste una scelta cruciale: il colore delle pareti.
Quale scegliere?
Tra le innumerevoli variabili del classico bianco e i guizzi di colore vivace che danno all’ambiente un tocco totalmente inedito, ecco che da qualche anno ha fatto il suo ingresso in scena un colore che si colloca esattamente a metà tra queste due prospettive: il grigio.
Perché scegliere il grigio per le pareti di casa
Sfatiamo subito il pregiudizio che avvolge il grigio: non è un colore triste. Si tratta, in realtà, di una tinta neutra ed eclettica, capace di creare atmosfere rilassanti ed accoglienti. Ecco perché, soprattutto negli ultimi anni, questo colore è diventato protagonista delle ristrutturazioni di spazi sia grandi che ridotti. Qual è il segreto? Ovviamente, scegliere con cura la giusta tonalità per evitare che l’effetto sia cupo o piatto.
Grazie alla sua neutralità, il grigio può essere associato a una gamma infinita di altri colori, in modo da valorizzare sia le tonalità scure che quelle chiare.
Una delle soluzioni migliori per esaltare l’effetto rilassante delle pareti grigie è associarle a materiali caldi come il legno: il grigio, infatti, può facilmente essere abbinato ad un parquet in legno, alla pietra naturale, a complementi d’arredo sia moderni che classici, con una particolare predilezione per il bianco.
Come scegliere la giusta tonalità di grigio
Tinteggiare di grigio tutte le pareti potrebbe rendere l’ambiente troppo austero: il consiglio è di scegliere un tono molto chiaro se si tratta di dipingere tutta la stanza o, in caso di tonalità scura, usarla per caratterizzare solo per una o due pareti dello stesso spazio.
Una delle tonalità di grigio più versatili è senz’altro il grigio perla, ottima alternativa al bianco e perfetta per ogni tipo di stile e metratura grazie alla sua luminosità.
Come già anticipato, il grigio è un colore rilassante e quindi perfetto in camera da letto, sia nella tonalità del grigio chiaro, adatto anche per dipingere tutte le pareti, sia grigio scuro, per dare, ad esempio, alla parete dietro la testata del letto un effetto grafico ed elegante.
E che dire del grigio tortora? Assolutamente perfetto per le zone living, dove giocare con il contrasto tra arredi e tessuti.
Esiste, inoltre, una gamma di tonalità chiamate warm grey, ovvero le palette più calde del grigio. Tra di loro spicca il greige, crasi tra beige e grigio: aiuta a rendere più evidenti gli accenti di colore dell’arredamento, senza diventare il protagonista. E dunque perfetto in presenza di una cucina moderna e colorata, di un divano dai colori accesi o in previsione di rivestire pareti vicine con carta da parati… eccentriche.
Il grigio quindi non vuole sostituire il bianco, colore passe-partout per eccellenza, ma affiancarsi a questo tra le possibili scelte dei colori.
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